Outdoor Education

OUTDOOR EDUCATION

Nata in Danimarca, l’Outdoor Education segue il pensiero filosofico e pedagogico del dott. John Dewey e del suo principio del “Learning by Doing” (imparare facendo) che si basa su “una concezione dell’esperienza come rapporto tra uomo e ambiente, dove l’uomo non è uno spettatore passivo, ma interagisce con ciò che lo circonda”.

L’Outdoor Education, letteralmente educazione all’aperto, è una forma di insegnamento che si svolge in contesti naturali (nei cortili, nei parchi, sino ad arrivare alle escursioni) e consente di far vivere ai bambini esperienze concrete, in un contesto informale e stimolante.

I bambini all’aria aperta rafforzano la propria salute: si riducono i rischi infettivi, che sono maggiori nei locali chiusi, poco areati, molto riscaldati; si hanno meno probabilità di venire a contatto con germi e virus, più facilmente trasmissibili in ambienti piccoli.

Ecco allora che l’ambiente esterno assume la valenza di un’aula che, oltre ad essere un luogo in cui si apprende, offre l’opportunità di potenziare il senso di rispetto per l’ambiente naturale e consente ai bambini di esprimere numerosi linguaggi (ludico, motorio, emotivo affettivo, sociale, espressivo, creativo). Contribuisce al superamento di problematiche dell’infanzia di oggi quali la sedentarietà, la scarsa possibilità di movimento, la mancanza di autonomia e la mancanza di esperienze concrete e sensoriali.

Osservando i nostri bambini, facendo leva sulla loro fantasia e prendendo spunto proprio dalle loro invenzioni abbiamo cercato di riadattare il nostro giardino a questa nuova forma di insegnamento per poi magari spingerci a vere e proprie uscite all’aria aperta. Diverse le zone che sono state pensate nel nostro nuovo giardino utilizzando diversi materiali naturali e di recupero.

 

Area gioco simbolico

Casetta in legno costruita con pallet, cucina costruita con pallet e tavole al cui interno abbiamo inserito veri e propri oggetti casalinghi di recupero che ci avete portato voi genitori (cucchiai di legno, pentole, caffettiere, posate di legno etc…) e macchina costruita con pallet e sedie che non usavano più in una sala d’attesa

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Zona creativa-espressiva

bbiamo creato tre diversi tipi di lavagne dove in ognuna i bambini possono decidere di pitturare con le tempere, colorare con i pennarelli o con i gessetti

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Area creativa-manipolativa

Tavolo e panche Di legno, solide, piuttosto pesanti. In numero sufficiente per fare attività che richiedono un appoggio come disegnare, manipolare materiali naturali e/o di recupero, fare travasi, etc.

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Area relax

Una zona ombreggiata costituita da due divanetti fatti con i pallet dove i bambini possono rilassarsi, cantare canzoncine o leggere un libro

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Zona sensoriale

Per stimolare il senso del tatto e dell’udito abbiamo pensato di creare un pannello musicale con veri e propri materiali di recupero

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Zona Travasi

Abbiamo pensato di creare un pannello per i travasi di materiali naturali, palline, ingredienti di cucina con tubi idraulici e uno per i travasi con l’acqua con bottiglie di plastica

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Zona motoria

E’ stato ideato un percorso motorio con pneumatici, tronchi di alberi, assi di equilibrio e tunnel

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Il nostro ORTO

Visto il successo della coltivazione del nostro orto verrà ripetuta l’esperienza. Gli obiettivi saranno :

  • Riconoscere le erbacce e strapparle
  • Bagnare le piantine
  • Controllarne la crescita
  • Utilizzo di attrezzi
  • Raccolta e assaggio dei prodotti
  • Prendersi cura delle piantine e degli altri

Come l’anno scorso chiederemo il supporto di un nonno, visto l’entusiasmo dei bambini!

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